"Oh mamma, per quel sassolino!"
Musica swing, linguaggio, storia
- AREA TEMATICA Musica di insieme, espressività, storia, costume
- DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Obiettivo del progetto è l’insegnamento di brani in arrangiamenti originali per coro, tratti dal repertorio della canzone swing italiano degli anni ’30 e ’40.
Un repertorio affascinante e ricco di stimoli musicali e linguistici quello degli anni delle grandi orchestre swing che negli Stati Uniti come in Italia segnavano gli esordi della lunga storia del jazz. Di musicisti come Pippo Barzizza, Natalino Otto, Gorny Kramer, che nonostante la censura dell'epoca cercano di introdurre in Italia la musica innovativa d'oltreoceano, riproponendola però in versione italianizzata.
Se il rapporto tra musica e cultura popolare svolge un ruolo fondamentale nel processo di unificazione del Paese, alle radici rappresentate dal melodramma si sovrappone l’influenza del jazz, già portatore di fusione di culture intercontinentali, gettando le basi per la nascita di un nuovo stile di canzone italiana.
Brani scritti e cantati da adulti che affrontano un mondo di piccole cose, di quotidianità, atteggiamenti canzonatori che rimandano al gusto dei bambini e creano un mondo trasgressivo e provocatorio. Testi che con freschezza e spensieratezza introducono il canto al ritmo, l’elemento base caratteristico di questo stile. Una musica che più o meno consapevolmente ha influenzato il gusto musicale successivo fino ai giorni nostri.
Riproporre oggi questo repertorio ha il sapore della riscoperta di radici dimenticate, un tuffo nella storia verso significati e artisti che non si sono voluti adagiare negli stilemi del periodo. Un modo divertente e accattivante di proporre ai ragazzi un momento di condivisione e di studio di forme musicali a loro poco note, e di condurli verso una sensibilità musicale più conscia e articolata.
La sfida del laboratorio è di proporre una musica nata per singoli esecutori in versione corale con arrangiamenti per ensemble vocale, tutti originali, variati a seconda della fascia d'età e che prevedono divisioni in due, tre, quattro voci, secondo il grado di preparazione e apprendimento riscontrato.
Il laboratorio si articola in 1 proposta:
Il laboratorio è studiato per un minimo di 10 bambini ed un massimo di 20, di età compresa tra i 7 e i 18 anni ed è condotto da 2 operatori.